CAGLIARI – I lavoratori di Sardegna 1 si asterranno dal lavoro in video e audio da domani, martedì 24 giugno, sino a lunedì 30 giugno compreso. L’ulteriore iniziativa di protesta è stata decisa dalle organizzazioni sindacali in seguito al completamento della procedura di riduzione di personale effettuata dall’azienda.
Lo scorso 6 giugno Sardegna 1 ha comunicato i termini entro i quali saranno effettuati i licenziamenti annunciati. Ai 3 dipendenti licenziati il 31 maggio scorso, si sono aggiunti altri 8 lavoratori ai quali è stata comunicata la cessazione del rapporto a partire dal 10 giugno. L’ultimo lavoratore sarà materialmente licenziato giovedì 26 giugno.
A quasi nove mesi dall’inizio della mobilitazione (era il 3 ottobre dello scorso anno), i lavoratori di Sardegna 1 Tv vantano ancora 5 spettanze arretrate, rivendicano il mancato versamento delle quote del Tfr e quello dei contributi al Fondo pensionistico di alcuni giornalisti e tecnici.
Mesi di protesta e di sciopero per vedere riconosciuto il diritto minimo: quello del pagamento del lavoro svolto.
Per questo, Slc-Cgil e Assostampa Sarda hanno deciso di proclamare un’altra settimana di sciopero in attesa che sul fronte politico si rompa il silenzio che ha accompagnato la vertenza in tutti questi mesi e in particolare dopo l’avvio della procedura di riduzione di personale.
Slc-Cgil, Assostampa Sarda