E decide di convocare l’ambasciatore egiziano. Cameron “sconvolto” dal verdetto

Caso al Jazeera, Londra non ci sta

I giornalisti di al Jazeera detenuti in Egitto

I giornalisti di al Jazeera detenuti in Egitto

LONDRA (Gran Bretagna) – Il segretario del Foreign Office (il dicastero del Regno Unito che si occupa di promuovere e tutelare gli interessi del Paese all’estero, ndr), William Hague, ha deciso di convocare l’ambasciatore egiziano a Londra dopo le condanne inflitte ai giornalisti di al Jazeera. “Ho dato istruzioni alle autorità di convocare l’ambasciatore egiziano”, ha spiegato il ministro degli Esteri britannico. Un portavoce del primo ministro David Cameron ha detto che questi è “assolutamente sconvolto” dai verdetti.
Le dichiarazioni arrivano dopo che un tribunale egiziano ha condannato tre giornalisti di al Jazeera – tra i quali l’australiano Peter Greste – a pene detentive che variano dai sette ai dieci anni, con l’accusa di favoreggiamento ai Fratelli Musulmani.
Due giornalisti britannici che lavorano per l’emittente del Qatar, Sue Turton e Dominic Kane, sono tra gli undici imputati processati in contumacia sui venti complessivi. A loro sono stati inflitti 10 anni di carcere. (Asca)

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