ROMA – È morto a Roma, all’età di 89 anni, l’ex direttore generale della Rai Gianni Pasquarelli. Umbro di Gualdo Tadino, dove era nato il 10 settembre 1928, iniziò la sua carriera come giornalista (Il Popolo, Il Giornale del Mattino, La Gazzetta del Popolo) quindi, dopo aver lavorato al Tg di Viale Mazzini, guidò la Rai dal 1990 al 1993, succedendo a Biagio Agnes. È stato tra i principali fondatori della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia, di cui fu anche presidente.
«Ricordo con profonda commozione Gianni Pasquarelli, già direttore generale della Rai e protagonista di primo piano della vita sociale ed economica dell’Italia degli anni ‘80 e ‘90. È stato un uomo di grande cultura e di profonda fede cattolica, un democratico cristiano appassionato e coerente», il cordoglio espresso da Pier Ferdinando Casini.
Tra i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Pasquarelli, anche quello del presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: «L’Umbria e l’Italia perdono un grande protagonista della storia culturale del nostro Paese».
«Giornalista appassionato e rigoroso, scrittore e poi anche manager pubblico, – prosegue il governatore – Gianni Pasquarelli ha saputo interpretare in ogni ruolo ricoperto nella sua vita professionale l’interesse generale, sempre animato da un disinteressato spirito di servizio. È stato un grande protagonista della storia della tv di Stato, intesa come servizio pubblico. Vorrei ricordare anche la collaborazione istituzionale con la Regione Umbria, e le altre istituzioni di alta formazione, in occasione della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo a Perugia, nata grazie anche al suo impulso». (giornalistitalia.it)
Entrato da giornalista a Viale Mazzini, ne prese il timone dal ’90 al ’93. Aveva 89 anni