ROMA – Ancora un lutto in casa Rai. Il giornalista Romano Tamberlich, già vicedirettore del Tg1 e curatore delle storiche rubriche Tv7 e Speciale Tg1, è morto ieri a Roma. Pensionato dal 1° dicembre 1999, mercoledì scorso aveva compiuto 80 anni.
Nato a Roma il 3 dicembre 1938, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 1° dicembre 1963.
Romano ha iniziato la carriera giovanissimo ed è cresciuto professionalmente in Rai dove ha lavorato per trent’anni, diventando caporedattore del politico e poi vicedirettore del Tg1, occupandosi di vicende centrali della storia italiana, dal caso Moro alla P2, e allevando generazioni di giornalisti.
Fin dalla fondazione, ha fatto parte della giuria del premio Ilaria Alpi, intitolato all’inviata del Tg3 uccisa nel 1994 a Mogadiscio, in Somalia, con l’operatore Miran Hrovatin, e dedicato a valorizzare l’inchiesta televisiva. Nella sua carriera cinquantennale ha vinto numerosi riconoscimenti.
Romano, che abitava a Roma, al numero 4 di vicolo di San Celso, nei pressi di Ponte Sant’Angelo, il 22 febbraio 2016 aveva perso la moglie Maria Teresa e l’8 aprile 2016 il figlio Francesco di 50 anni. Lascia le figlie Nicoletta e Carlotta, entrambe giornaliste dell’agenzia Ansa e di Rai Parlamento. I funerali si svolgeranno a Roma lunedì 8 gennaio, alle ore 12.30, nella chiesa di San Salvatore in Lauro, nell’omonima piazza del rione Ponte. (giornalistitalia.it)
Vicedirettore e curatore delle storiche rubriche Tv7 e Speciale Tg1. Lunedì i funerali