REGGIO CALABRIA – I saluti, mi insegnavano i miei, sono sempre dovuti. E io la penso allo stesso modo: è un fatto di attenzione alla persona, sempre e comunque, oltre le fuggevoli logiche degli opportunismi quotidiani e degli effimeri risentimenti personali.
Oggi sono stato con il segretario regionale della Fnsi, Carlo Parisi, e il Cdr de “L’Ora” presso l’assessorato regionale del Lavoro a Reggio Calabria, dove con il liquidatore Giuseppe Bilotta, alla presenza di Giuseppe Perri, addetto paghe della C&C, la nostra casa editrice, è stato raggiunto un accordo per la Cassa integrazione dei 45 dipendenti dell’azienda a decorrere dalla data odierna, per due anni. Una garanzia importante in un momento così incerto.
Durante la trattativa ho appreso, con sorpresa, che 21 colleghi, a mia insaputa, sabato scorso si sono dimessi. Mi sarebbe piaciuto dare loro un sincero in bocca al lupo guardandoli negli occhi, poiché pare abbiano fatto questo passo per essere assunti altrove. Ma non è stato possibile.
Così, forte dei valori ai quali sono stato educato, glielo mando on line, assieme all’augurio di ogni successo nel loro cammino professionale e alla speranza che dovunque lavoreranno possano portare i valori della lealtà, della coerenza e della libertà, abbracciati da “L’Ora della Calabria” degli ultimi sei mesi.
La mia squadra e io proseguiremo la nostra sfida per una testata libera senza bavagli, senza accorduni, senza inciuci paraeditoriali, senza visite propiziatorie ai Colli, senza assoggettamenti ai potentati di turno.
Ringrazio pertanto la Fnsi e tutte le Istituzioni che ci hanno spronato nei momenti più duri di questa battaglia, ai quali al più presto potrò annunciare con gioia che la nostra battaglia è andata a buon fine.
Luciano Regolo