NEW YORK (Usa) – Licenziato per aver baciato due donne contro la loro volontà: è accaduto al noto giornalista statunitense Michael Oreskes, 63 anni, capo redattore della National Public Radio, messo alla porta con l’accusa di molestie sessuali. La vicenda risale addirittura agli anni ‘90 quando Oreskes era il capo dell’ufficio di Wasghinton del New York Times, ma è venuta alla luce soltanto adesso – sarà l’effetto domino del caso Weinstein? – con la testimonianza delle due donne rilasciata al Washington Post.
“Ho chiesto a Mike Oreskes la sue dimissioni per comportamento indecente” , ha spiegato il direttore di NPR, Jarl Mohn, sottolinenando che “la decisione è stata presa senza tentennamenti”.
D’altra parte, è stato lo stesso giornalista – che ha ricoperto ruoli importanti anche all’Associare Press – ad ammettere senza indugi la propria responsabilità: «Il mio comportamento è stato pessimo e non scusabile».
Stando a quanto le due donne – che vogliono restare anonime “per non compromettere la carriera” – hanno rivelato al Washington Post, Oreskes avrebbe baciato entrambe, in momenti diversi ovviamente, di punto in bianco durante un incontro nel quale prima l’una poi l’altra si erano rivolte a lui per chiedergli consigli sulla propria carriera. Magari al New York Times. (giornalistitalia.it)
Michael Oreskes, firma nota negli Usa, cacciato con l’accusa di molestie sessuali