FRANCOFORTE (Germania) – Springer Nature, editore delle riviste scientifiche ‘Nature’ e ‘Scientific American’, sta preparando uno sbarco in borsa nel 2018 che valuta la società fino a 4 miliardi di euro. Lo riferiscono alcune fonti vicine al dossier.
La società di recente ha sondato le banche per l’operazione che dovrebbe avvenire già a giugno o luglio 2018 per consentire l’uscita di uno degli azionisti, secondo le fonti. Springer Nature è una joint venture controllata al 53% dall’editore tedesco Holtzbrinck e per il resto dall’operatore di private equity Bc Partners.
È nata nel 2015 dalla fusione della divisione Macmillan Science and Education di Holtzbrinck con il business Springer di Bc Partners, che pubblica libri e riviste scientifici, tecnici e medici. All‘epoca la società venne valutata più di 5 miliardi di euro incluso il debito.
Bc Partners non ha voluto commentare, mentre Holtzbrinck non è stata raggiungibile per un commento nell’immediato. Secondo una delle fonti, Holtzbrinck potrebbe voler tenere la maggioranza dopo la quotazione.
Springer Nature, che pubblica circa 3.000 riviste scientifiche e circa 12.000 nuovi libri ogni anno, dovrebbe realizzare l’anno prossimo un Ebitda di 480 milioni di euro e potrebbe essere valutata, secondo una fonte, fino a 6,5-7 miliardi incluso il debito per 3 miliardi.
Una simile valutazione corrisponde a 15-16 volte l’Ebitda escludendo gli investimenti, ha aggiunto la fonte. Nel 2015 Bc Partners ha detto che puntava a una quotazione del business entro due o tre anni. (reuters)
L’editore pubblica circa 3mila riviste scientifiche e circa 12mila libri l’anno