ANKARA (Turchia) – La giornalista del “Wall Street Journal” Ayla Albayrak è stata condannata da un tribunale turco a 2 anni e un mese di carcere per “propaganda terroristica” in favore dei militanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk). Lo rivela lo stesso quotidiano, precisando che la reporter, che ha doppia cittadinanza turca e finlandese, si trova al momento negli Stati Uniti – a New York dove si è stabilita – e intende fare appello contro la sentenza.
All’origine della condanna, un articolo scritto dalla giornalista nel 2015 sugli scontri tra le forze di sicurezza turche e i militanti del Pkk nel sud-est del paese: per la giustizia turca Ayla Albayrak avrebbe appoggiato la causa curda.
Secondo l’Osservatorio per la libertà di stampa P24, i giornalisti attualmente detenuti in Turchia sono 169, più che in ogni altro paese al mondo. (giornalistitalia.it)
Due anni e un mese alla reporter del Wall Street Journal condannata in contumacia