BORGOSESIA (Vercelli) – “Notizia Oggi”, il giornale bisettimanale della Valsesia (a cavallo fra Vercelli e il novarese), si aggiorna e arriva su WhatsApp. Una vera rivoluzione che porta il mondo della tradizione in quello del futuro. La carta stampata, lo strumento più antico dell’informazione, esplora nuove frontiere di comunicazione.
“Proviamo tutti insieme ad aprire un canale di dialogo immediato, costruttivo e utile per tutti”. Il direttore del periodico Piercarlo Pera crede all’innovazione.
“Noi – esemplifica Pera – immaginiamo un flusso di notizie che proceda in due direzioni. Per un verso, i lettori potranno segnalarci problemi, notizie, incongruenze. Potranno criticarci, consigliarci, correggerci e inviarci un appunto, una foto, un video. Noi, d’altro canto, oltre naturalmente a tenere in debito conto le opinioni del nostro pubblico, invieremo delle anteprime del nostro notiziario. Un paio di messaggi ogni giorno”.
“Notizia Oggi” ritiene, così, di migliorare il proprio contatto con i lettori. Aderire all’iniziativa è semplicissimo: basta inviare un messaggio al numero 370.3518.212 con la scritta “voglio iscrivermi” e si entra subito nella community del giornale.
Beninteso. Non si tratta di un vero e proprio gruppo (cioè una chat), ma di una lista broadcast. La differenza è fondamentale. Mentre in un gruppo normale tutti vedono i messaggi di tutti, la lista broadcast attiva un canale “personalizzato” nel senso che i messaggi inviati saranno visibili solo dalla redazione. Insomma: nessuno potrà vedere chi sono gli altri utenti e come si esprimono rapportandosi al giornale.
L’iniziativa di “Notizia Oggi” viene dopo la creazione di una pagina su Facebook che è operativa da un paio d’anni con un traffico ragguardevole di 20mila like. L’obiettivo è rendere sempre più attivo il ruolo del lettore e farlo interagire con la redazione. Perché questo pretendono coloro che acquistano un giornale.
In passato, il giornalista scriveva “ex catedra”, forte dell’autorevolezza sua personale e della testata che lo ospitava. Non tanto diversamente da un professore che impartiva una specie di lezione al pubblico di studenti. Si trattava di un’informazione che procedeva “in verticale”. Ma adesso i lettori non accettano più un ruolo subordinato e rivendicano di partecipare a un circuito informativo che si sviluppi “in orizzontale”, dove ognuno abbia la possibilità di intervenire e di farlo in tempo reale.
L’informazione di domani non potrà prescindere da uno scambio continuo e da un incessante confronto fra giornalista che informa e il pubblico dei lettori che cercano informazioni. In Valsesia, il futuro è già cominciato. (giornalistitalia.it)