PADOVA – “Parlando di esigenza di riformare le regole Rai, a partire da governance e antitrust, Renzi ci ha dato oggi un bel segnale sulla svolta rilevante che intende avviare per il servizio pubblico”. A sottolinearlo oggi, a Padova, è stato Franco Siddi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
“Finalmente nel merito del cambiamento – ha proseguito Siddi – l’indirizzo pare quello giusto: ora si tratta di ampliare l’orizzonte su conflitto di interessi e sul riordino del sistema editoriale italiano”. Secondo Siddi “rimangono riserve su forme e modi del taglio di 150 milioni di euro previsto sulle risorse Rai, ma è necessario in ogni caso ripartire dal progetto”.
Siddi è intervenuto a Padova alla presentazione del libro “Il coraggio della verità, l’Italia civile di Giuseppe Fiori”, il giornalista scomparso nel 2003 che fu anche vicedirettore del Tg2 e direttore di Paese Sera. “Fiori ci ha lasciato una grande lezione sul pluralismo e sul servizio pubblico – ha sottolineato Siddi – lezione che oggi va riletta e interpretata”. (Ansa)
Nel libro, curato da Jacopo Onnis ed edito da Cuec editrice, nella collana Isole (pagine 160, 14 euro), scritti di Corrado Stajano e Manlio Brigaglia e testimonianze di Nello Ajello, Renzo Arbore, Luigi Berlinguer, Joseph Buttigieg, Manuela Cadringher, Roberto Cerati, Furio Colombo, Giovanni De Luna, Goffredo Fofi, Maria Giacobbe, Giuliano Giubilei, Ugo Gregoretti, Angelo Guglielmi, Giuseppe Laterza, Raniero La Valle, Carlo Lizzani, Emanuele Macaluso, Salvatore Mannuzzu, Ettore Masina, Guido Melis, Salvatore Mereu, Salvatore Muravera, Michela Murgia, Gianni Olla, Stefano Pontillo, Stefano Rodotà, Rossana Rossanda, Mariangela Sedda, Walter Veltroni.
Trenta voci per un testimone del Novecento. A dieci anni dalla scomparsa, questo libro parla di Giuseppe Fiori così come l’hanno conosciuto protagonisti dell’informazione, della cultura, della politica. Personalità ricca e complessa, capace di sperimentare linguaggi nuovi nei più diversi campi della comunicazione. Il libro raccoglie anche lettere inedite di Norberto Bobbio, Alessandro Galante Garrone, John e Andrea Rosselli, Alfonso Leonetti, Enrico Berlinguer: sono la conferma del carattere e dei valori di un uomo libero e anticonformista, sempre alla ricerca della verità, spesso straniero in patria.
Il segretario generale della Fnsi a Padova per ricordare il giornalista Giuseppe Fiori