ROMA – Sono stati prorogati al 20 ottobre (entro le ore 12) i termini per presentare la domanda di partecipazione ai corsi di formazione, al loro secondo ciclo, su tecniche, strumenti e professioni dell’informazione multimediale e della comunicazione digitale che il Corecom Lazio ha programmato in attuazione delle competenze che gli attribuisce la legge regionale in materia di informazione e comunicazione.
Il progetto verrà attuato dall’Istituto regionale Arturo Carlo Jemolo, il centro di eccellenza del Consiglio Regionale del Lazio nel campo dell’alta formazione, con l’intento di contribuire concretamente alla riqualificazione professionale e di agevolare il rientro nel mercato del lavoro di giornalisti e tecnici che vivono condizioni di disagio professionale, fornendo loro conoscenze e strumenti per lavorare con i nuovi media digitali, multicanali e multimediali e metterli in condizione di cogliere nuove opportunità professionali.
«L’iniziativa – sottolinea il presidente del Corecom Lazio, Michele Petrucci – rientra negli interventi che il Comitato ha intrapreso a sostegno dell’emittenza locale e degli operatori di servizi multimediali per l’audiovisivo. In un settore in cui le tecnologie hanno un ruolo primario, solo le donne e gli uomini possono garantire uno sviluppo sostenibile e responsabile, in grado di promuovere il rilancio di un comparto fondamentale per lo sviluppo economico-culturale a salvaguardia di diritti fondamentali come libertà e pluralismo dell’informazione».
Per Paola Spadari, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, «questa è la formazione che vogliamo, utile anche ai colleghi in difficoltà e alla loro riqualificazione professionale; un aiuto concreto a rientrare nel mercato del lavoro per chi sta ancora pagando alla crisi un prezzo alto».
Di seguito l’elenco dei corsi previsti, il cui calendario verrà comunicato successivamente a coloro che saranno ammessi, e per i quali è prevista anche l’attribuzione dei crediti formativi:
- Costituire una start up innovativa che operi nel settore del giornalismo multimediale.
- Strategie di comunicazione multimediale: il content marketing.
- Le principali figure professionali per l’informazione e la comunicazione multimediale.
- Le figure professionali del seo e sem.
Mentre i posti disponibili per ciascuno dei corsi sono 30, così suddivisi:
- fino ad un massimo di cinque posti, per lavoratori con contratto non giornalistico che hanno già operato nel settore dei servizi multimediali per l’audiovisivo e sono in stato di cassa integrazione riferita ad imprese con unità aziendali ubicate nella Regione Lazio o con cassa integrazione scaduta da non oltre tre anni e/o in stato di disoccupazione in corso, iscritti ai centri dell’impiego della Regione Lazio;
- fino ad un massimo di cinque posti, per lavoratori autonomi in possesso di P. iva iscritti da almeno tre anni presso l’Ordine dei giornalisti del Lazio, che hanno già operato nel settore dei servizi multimediali per l’audiovisivo;
- fino ad un massimo di 30 posti – dopo aver garantito i posti ai soggetti di cui ai precedenti punti – per lavoratori con contratto giornalistico ed iscrizione presso l’Ordine dei giornalisti del Lazio che hanno già operato nel settore dei servizi multimediali per l’audiovisivo e sono in stato di cassa integrazione o in cassa integrazione scaduta da non oltre tre anni e/o in stato di disoccupazione, iscritti ai centri dell’impiego della Regione Lazio;
Tutte le informazioni utili e i bandi di partecipazione ai così sono consultabili sui siti internet www.corecomlazio.it e www.jemolo.it.