ANCONA – Il terremoto elettorale nelle Marche, che ha visto gli esordienti Pietro Frenquellucci e Antonio Filippini sbaragliare il campo alle elezioni della Casagit, conquistando entrambi i delegati all’Assemblea nazionale, quindi due posti su tre nella Consulta regionale, ha determinato di conseguenza l’elezione del fiduciario regionale.
Nel pieno rispetto della volontà degli elettori marchigiani, che hanno accordato 76 voti a Frenquellucci, 57 a Filippini e 37 al fiduciario uscente Giovanni Giacomini, espressione del Sigim, la Consulta ha eletto nuovo fiduciario Pietro Frenquellucci, 59 anni, nato a Fermo e residente ad Ascoli Piceno, giornalista professionista dal 18 febbraio 1991, da quattro mesi in pensione dopo aver lavorato all’agenzia di stampa Ansa, al quotidiano La Nuova Ascoli del Gruppo Finegil e alla Gazzetta di Longarini ed aver ricoperto il ruolo di caposervizio al Corriere Adriatico e al Messaggero.
Soddisfazione è stata espressa dal fiduciario dell’Inpgi Rosalba Emiliozzi, presidente della Commissione nazionale Contratto, Personale e Informatica, e dal consigliere nazionale Fnsi Roberto Damiani, componente del Cdr del Resto del Carlino, esponenti di Stampa Libera e Indipendente nelle Marche e promotori della lista che dopo l’Inpgi ha fatto l’en plein anche alle elezioni della Casagit “grazie – ha ricordato Rosalba Emiliozzi – al valore umano e professionale di due colleghi, da anni seriamente impegnati sul territorio marchigiano, che hanno accettato questa avventura con lo spirito del servizio a favore dei colleghi”. (giornalistitalia.it)
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