Per Cevheri Guven e Murat Capan la “solita” accusa di propaganda terroristica

Turchia: 22 anni di carcere a 2 giornalisti di Nokta

Cevheri Guven e Murat Capan

Cevheri Guven e Murat Capan

ISTANBUL (Turchia) – Il direttore e il caporedattore della rivista Nokta, Cevheri Guven e Murat Capan, sono stati condannati a 22 anni e 6 mesi di carcere da un tribunale di Istanbul. I due furono arrestati con l’accusa di “propaganda a favore di organizzazione terroristica” e “istigazione alla rivolta armata” a causa di due copertine della rivista; la prima mostrava il presidente turco Recep Tayyip Erdogan scattare un selfie con dietro bare di militari coperte da bandiere, mentre la seconda commentava la vittoria dello stesso Erdogan alle elezioni del 1 novembre 2015 con il titolo “2 novembre 2015: inizia la guerra civile in Turchia”.
La rivista è stata prima commissariata e poi chiusa con un decreto emesso con la procedura prevista dallo stato di emergenza 9 mesi fa, in quanto ritenuta sotto il controllo dell’imam e finanziere Fetullah Gulen, considerato la mente del colpo di stato fallito lo scorso 15 luglio in Turchia. (agi)

 LA FNSI: “I NOSTRI ALLARMI NON ERANO INFONDATI»

ROMA – «Gli allarmi ripetutamente lanciati dalla Federazione nazionale della stampa italiana sulla situazione turca non erano infondati. Proprio oggi, infatti, sono state comminate le prime due condanne a 22 anni di reclusione per i colleghi Cevheri Guven e Murat Capan, del magazine “Nokta”». Lo affermano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.
«Questo – proseguono – rende ancora più urgente la necessità che le autorità europee e i governi nazionali si mobilitino per fermare quella che ormai è una vera e propria repressione nei confronti di qualsiasi forma di dissenso nei confronti del governo Erdogan».

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