TRIPOLI (Libia) – Orrore e sgomento in Libia, dove Nassib Karnafa, giovane giornalista televisiva libica, è stata rapita e poi sgozzata. Uccisa così, nel sud della Libia sconvolta dalla guerra per bande di jihadisti e miliziani.
Era stata rapita giovedì pomeriggio nella regione di Sabah, 600 chilometri a sud di Tripoli, ed è stata ritrovata ieri sera con la gola tagliata: sanguinaria consuetudine degli assassini qaedisti che suona anche come messaggio sinistramente simbolico per chi è giornalista e donna.
Nassib, sequestrata dopo essere uscita dalla redazione, lavorava per l’emittente al Wataniya ed era molto popolare. Sono stati i colleghi libici a confermare, in un primo momento, la notizia all’Ansa. E, anche se finora non c’è stata nessuna rivendicazione, è facile indovinare che Nassib sia stata vittima della violenza jihadista che squassa la Libia post Gheddafi.
Nassib Karnafa era molto popolare. Forse vittima della violenza jihadista