ISTANBUL (Turchia) – Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è tornato ad attaccare la cancelliera tedesca, Angela Merkel, accusandola di adottare “misure naziste” contro i “concittadini e i ministri fratelli” che volevano tenere comizi in Germania. In un discorso da Istanbul trasmesso in tv, Erdogan si è rivolto alla cancelliera con un informale “tu” e l’ha anche accusata di sostenere i terroristi, riferendosi al caso del giornalista turco-tedesco della Die Welt, Deniz Yucel, in carcere in Turchia. “Grazie a Dio è stato arrestato e tu ci stai chiedendo indietro un agente terrorista”, ha detto Erdogan, sottolineando che sarà processato da un sistema giudiziario “indipendente”.
In una nuova escalation diplomatica, è stato anche convocato l’ambasciatore tedesco ad Ankara per protesta contro la manifestazione di 30mila curdi svoltasi sabato a Francoforte a favore del no al referendum costituzionale voluto da Erdogan. Alla manifestazione sono state sventolate bandiere del Pkk, il gruppo separatista fuorilegge in Turchia. “La Germania ha messo il suo nome in nuovo scandalo”, ha detto il portavoce presidenziale Ibrahim Kalin. (agi/afp)
Il dittatore turco attacca la Merkel minacciando vendette sul giornalista della Die Welt