BENGASI (Libia) – Un giornalista libico che aveva criticato i jihadisti è stato ucciso a Bengasi, roccaforte dei gruppi armati radicali dell’est della Libia. Lo riferiscono fonti ospedaliere. Meftah Bouzid, caporedattore del bisettimanale “Burniq”, è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco nel centro della città.
Il giornalista era noto per le sue critiche ai gruppi terroristici islamici alla televisione libica. Secondo i suoi parenti, le dichiarazioni gli sarebbero costate ripetute minacce.
Attacchi di questo genere non sono rivendicati, ma solitamente vengono attribuiti ai jihadisti radicali. Meftah Bouzid era apertamente a favore della campagna anti-estremisti islamici del generale Khalifa Haftar. (Ansa/Afp)
Meftah Bouzid attaccava in tv i gruppi terroristici islamici. Gli hanno sparato