Ritirati gli emendamenti alla legge di bilancio per l’extragettito anche a giornali e web

Governo: dal canone Rai niente a radio e tv locali

Tv localiROMA – Ritirati gli emendamenti alla legge di bilancio che prevedevano di destinare l’extragettito della riscossione del canone Rai per due terzi all’emittenza locale radiofonica e televisiva e per un terzo all’editoria quotidiana e periodica, anche digitale. Il Governo – ha detto il viceministro Enrico Morando – ha preso un generico impegno ad affrontare il tema delle emittenti locali al Senato.
Sempre in tema Rai, tre consiglieri d’amministrazione chiedono una seduta straordinaria del Cda per verificare l’effettivo rispetto della par condicio nell’informazione e negli approfondimenti da parte del servizio pubblico in vista del referendum del 4 dicembre.
La richiesta è stata avanzata dai consiglieri Arturo Diaconale, Carlo Freccero e Giancarlo Mazzuca con una lettera formalmente indirizzata alla presidente Rai, Monica Maggioni. I consiglieri rilevano che la responsabilità della applicazione delle norme sulla par condicio ricade in primo luogo proprio sul Cda Rai cui compete poi dare direttive a reti e testate, e a parere dei firmatari dell’istanza ci sarebbero squilibri a favore del sì al quesito referendario. Ad oggi, in assenza di sviluppi circa questa richiesta, la prossima seduta del Cda è programmata per dopo il voto referendario. (agi)

 

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