Il gruppo ha deciso di mettere a pagamento i principali giornali online Bild e Die Welt

Axel Springer prosegue la transizione sul digitale

bildaxel-springerBERLINO (Germania) – Il numero uno tedesco dell’editoria Axel Springer conferma i suoi risultati di fine anno, nonostante un bilancio trimestrale non esaltante. Nel terzo trimestre, il gruppo registra utili in calo del 38,6% a 90,2 milioni di euro, a causa del peso di alcuni oneri straordinari e di una crescita contenuta dello 0,8% dei ricavi a 801,5 milioni di euro. Axel Springer ritiene, comunque, che nel 2016 il fatturato resterà sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente e l’utile operativo aumenterà del 5%.
Axel Springer, inoltre, prosegue la sua transizione verso il digitale, da cui, nel terzo trimestre, ha ottenuto il 67% dei suoi ricavi, contro il 61% di un anno fa. Il gruppo ha deciso di mettere a pagamento i suoi principali giornali online, tra cui Bild e Die Welt. Anche il sito Business Insider, acquistato nel settembre 2015, dopo la fallita scalata al Financial Times, vende una parte dei suoi contenuti.
die-weltInoltre, lo sviluppo verso l’editoria digitale prevede l’espansione del sito di annunci StepStone, di quello di annunci immobiliari in Francia Selonger e in Belgio Immonet, del sito di annunci israeliano Yad2, dell’applicazione per il fitness Runtastic e della tv all-news N24, la cui redazione si è fusa con quella di Die Welt. (Agi/Afp)

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