I ricavi pubblicitari sul digitale (+21,5) non compensano il crollo nel cartaceo (-18,5)

Profondo rosso al New York Times: utili giù del 96%

The New York TimesNEW YORK (Usa) – Crollo degli utili per il New York Times. Il gruppo che edita la leggendaria testata Usa ha chiuso il terzo trimestre del 2016 con numeri in profondo rosso, registrando un calo dell’utile netto del 95,7%, passando dai 9,4 milioni di utili del 2015 ai 406 mila dollari di quest’anno. In calo anche i ricavi, scesi dell’1%, a 363,5 milioni di dollari.
Il dato, secondo quanto emerge dalla trimestrale del gruppo, è dovuto essenzialmente al calo della pubblicità sulle edizioni cartacee: i ricavi da pubblicità sul digitale, infatti, sono aumentati del 21,5%, mentre le inserzioni sulle edizioni di carta sono calate del 18,5%.
Il 35% della pubblicità sui giornali del gruppo, viaggia ormai sulle edizioni on line. Complessivamente i ricavi da pubblicità sono calati del 7,7%. La tendenza verso il digitale viene confermata anche dal numero di abbonati alle edizioni on line dei giornali del gruppo, cresciuto di 129 mila unità, il che ha portato ad una crescita del 16% degli abbonamenti digitali.
Il numero uno del gruppo, Mark Thompson ha ammesso la “pressione reale sul fronte della pubblicità su carta, così come avviene per il resto del settore”, e ha aggiunto che “abbiamo comunque visto guadagni eccezionali nel business del digitale. Prevediamo ancora delle difficoltà per la pubblicità su carta nell’ultimo trimestre – ha aggiunto l’amministratore delegato e presidente del gruppo – continueremo a innovare e a investire dove pensiamo sia utile e restiamo concentrati sulla struttura dei costi e la crescita rapida del settore digitale”.
Il gruppo nelle prossime settimane dovrà presentare un piano per riorientare 1.300 dei suoi giornalisti nei settori digitali del giornale. (Agi)

 

 

 

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