Giornalista sanzionato per le critiche al Comune

Il giornalista Fabio Carini con la madre Angela Stegel candidati al Comune di Trieste il 5 giugno scorso

TRIESTE – L’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, presieduta da Carlo Muscatello, componente della Giunta Esecutiva Fnsi,  esprime disappunto per la sanzione disciplinare comminata dall’amministrazione regionale a Fabio Carini, giornalista in servizio all’Agenzia Regione Cronache.
Il collega è stato oggetto di un procedimento disciplinare da parte dell’amministrazione regionale Fvg, a causa di alcune dichiarazioni rese alla stampa nel corso della campagna per le recenti elezioni comunali a Trieste, campagna che vedeva lo stesso collega candidato alla carica di sindaco. Nello stesso periodo il collega aveva chiesto e ottenuto sei mesi di aspettativa non retribuita.
Alle elezioni comunali del 5 giugno scorso, Carini (7° con 1132 voti pari all’1,17% su 11 candidati a sindaci) era a capo della lista “Startup Trieste” (930 voti pari all’1,24%) ’ella quale figurava anche la madre Angela Stegel, 85 anni, tra gli altri 39 candidati mai schierati in passato in alcuna lista, movimento o partito. La candidatura della mamma, pensionata che ha lavorato per tutta la famiglia sacrificando la famiglia a se stessa, l’aveva motivata sottolineando l’importanza di coniugare gli interessi dei giovani a quelli degli anziani “da riconsiderare come risorse eccellenti”. Il suo motto, “per un Comune di persone e non di poltrone” e le sue dichiarazioni in campagna elettorale, evidentemente non sono state gradite dal “Palazzo” regionale che ha, così, aperto il procedimento disciplinare.
Le dichiarazioni rese in campagna elettorale sono, però, state considerate dall’amministrazione regionale un’infrazione al regolamento interno, che impone ai dipendenti di non esprimere opinioni contrarie alla linea dell’amministrazione stessa, facendo così scattare il procedimento disciplinare.

Carlo Muscatello

L’Assostampa Fvg auspica, quindi, un approfondimento e un ripensamento da parte dell’amministrazione regionale, per giungere a una composizione della controversia, rispettosa del diritto di libertà di manifestazione del pensiero garantita dalla Costituzione a ogni cittadino.
Dal canto suo, il Comitato di redazione dell’Agenzia Regione Cronache, “prendendo atto della sanzione comminata al collega Fabio Carini ad agosto 2016, si dispiace per la situazione in essere. Auspica, quindi, un approfondimento per giungere a una composizione della controversia”. (giornalistitalia.it)