Nei primi 9 mesi del 2016. 24,6 milioni nel 2015, ma grazie alla vendita di DeejayTv

Gruppo Espresso: 14 milioni di utile

Carlo De Benedetti e Monica Mondardini

Carlo De Benedetti e Monica Mondardini

ROMA – Il Gruppo editoriale l’Espresso ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un utile di 14 milioni, che si confronta con i 24,6 milioni del corrispondente periodo del 2015, quando però i conti furono influenzati da una plusvalenza da 9,4 milioni legata alla cessione del canale DeejayTV a Discovery Italia. Al netto di quella voce straordinaria, il risultato è sovrapponibile.
A comunicarlo è lo stesso Gruppo Espresso attraverso “la Repubblica”. Il consiglio di amministrazione de l’Espresso, che si è riunito a Roma sotto la presidenza di Carlo De Benedetti, ha dunque approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2016, presentati dall’amministratore delegato Monica Mondardini.
L’Espresso precisa, inoltre, che «i ricavi consolidati, pari a 424,3 milioni, hanno registrato un calo del 3,5% rispetto ai primi nove mesi del 2015 (439,6 milioni), con una attenuazione della flessione rispetto a quanto riportato negli esercizi precedenti».
Sul versante dei costi si è registrata una contrazione del 2,4%: «Sono diminuiti in particolare i costi industriali ed i costi del personale, tenuto conto di una riduzione dell’organico medio del 4,1% rispetto ai primi nove mesi 2015».
Scorrendo il conto economico, «il risultato netto consolidato delle attività destinate a continuare ha riportato un utile di 13,1 milioni, contro 15,2 nei primi nove mesi del 2015. La vendita, a fine gennaio 2015, del canale televisivo DeejayTV a Discovery Italia ha dato luogo a plusvalenze, classificate tra le attività cessate, pari rispettivamente a 9,4 milioni nei primi nove mesi del 2015 e a 1,0 milione nei primi nove mesi del 2016. Il risultato netto consolidato dei primi nove mesi del 2016, incluse le attività dismesse, è ammontato a 14,0 milioni, a fronte di 24,6 milioni del corrispondente periodo del 2015».
Significativo il miglioramento della posizione finanziaria, che alla fine dello scorso settembre era positiva per 37,2 milioni, «essendosi registrato nel periodo un avanzo finanziario di 47,9 milioni. Rispetto al 30 settembre 2015 il miglioramento della posizione finanziaria netta è stato di 45,3 milioni».
Dopo aver ricordato l’evoluzione dell’integrazione tra Gruppo Espresso e Itedi, la società ricorda che per la «prevedibile evoluzione della gestione, si può ragionevolmente ritenere che il Gruppo possa conseguire un risultato netto, escluse le componenti non ricorrenti, in linea con quello dell’esercizio precedente».

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