BUJUMBURA (Burundi) – Una giornalista statunitense e un collega di nazionalità burundese sono stati arrestati ieri a Bujumbura, capitale del Burundi. La reporter americana, Julia Steers, è stata rilasciata dopo sei ore di detenzione, mentre il giornalista del Burundi, Gildas Yhouneudime Poundou, è tuttora detenuto insieme al suo autista. È quanto riporta l’Agenzia Nova.
La polizia, secondo quanto riferisce l’emittente “Rfi”, ha motivato gli arresti sostenendo che entrambi i giornalisti non fossero registrati nel Consiglio nazionale della comunicazione (Cnc).
“Verso le 8 del mattino – ha raccontato Julia Steers ai microfoni di Rfi – siamo usciti per girare delle immagini nel quartiere di Matakura. Poco dopo è arrivata la polizia militare, che ci ha bloccati”.
Secondo il portavoce della polizia, Pierre Nkurikiye, la Steers sarebbe stata rilasciata dopo essere stata ascoltata dallo stesso Cnc, che in un secondo momento ne ha accertato l’accreditamento. La giornalista è stata, quindi, riconsegnata all’ambasciata degli Stati Uniti.
Non è la prima volta che dei giornalisti vengono presi di mira dalle autorità del Burundi. Dallo scorso 22 luglio, infatti, non si hanno notizie del giornalista burundese Jean Bigirimana: i familiari puntano il dito contro l’agenzia nazionale d’intelligence, che smentisce qualsiasi responsabilità nella scomparsa di Bigirimana.
La statunitense Julia Steers e il reporter locale Gildas Yhouneudime Poundou