NEW YORK (Usa) – Dopo il direttore di Le Monde, anche quello del New York Times getta la spugna. Se le dimissioni di Natalie Nouhayrède dal quotidiano parigino erano pressoché scontate, quelle di Jill Abramson, 60 anni, dal timone del quotidiano di Arthur Sulzberger Jr. arrivano come un fulmine a ciel sereno. A darne l’annuncio, sul New York Times, è stata la stessa Jill Abramson, 60 anni, il 6 settembre 2011, che dopo 160 anni di storia, era stata il primo direttore donna del quotidiano americano, succedendo al dimissionario Bill Keller.
Abramson ha iniziato a lavorare per il New York Times nel 1997, dopo essere stata al Wall Street Journal. Prima di diventare uno dei due caporedattori (assieme a John Geddes) del quotidiano, è stata corrispondente da Washington. Sulzberger aveva scelto la Abramson ritenendola “perfetta per dirigere l’evoluzione della testata in una piattaforma mediatica multimediale”.
A Jill Abramson succede l’afroamericano Dean Baquet, 57 anni. Nato a New Orleans il 21 settembre 1956, già direttore del Los Angeles Times e Premio Pulitzer nel 1988.
Cambio della guardia anche alla direzione del prestigioso quotidiano americano