CASSANO IONIO (Cosenza) – E’ Maria Rosaria Gianni la vincitrice del 28° Premio nazionale Troccoli Magna Graecia per il giornalismo, che sarà consegnato venerdì 16 maggio, al Teatro Comunale di Cassano Ionio. Capo Redattore Cultura e Spettacoli del Tg1 della Rai, Maria Rosaria Gianni succede nell’albo d’oro della manifestazione al vicesegretario nazionale della Fnsi, Carlo Parisi, e sarà premiata “per la sua intensa attività giornalistica svolta con passione, dedizione e apprezzata scrupolosità professionale”. “Con i suoi servizi di approfondimento – è scritto, infatti, nella motivazione del premio – ha fatto conoscere al vasto pubblico eventi culturali di grande interesse e personalità del mondo dello spettacolo, dell’arte e della cultura”.
Il Premio Troccoli Magna Graecia, organizzato dal Centro di Ricerche e Studi Economici e Sociali per il Mezzogiorno, con la collaborazione del quotidiano on line “ giornalistitalia.it”, è patrocinato, tra gli altri, dalla Fnsi, dal Sindacato e dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria e dal Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide“.
Entrambi giornalisti anche i vincitori delle sezioni “Saggistica” e “Ricerca”. Nella “Saggistica” il premio è stato assegnato a Rocco Turi, sociologo, scrittore, autore di Storia segreta del Pci, edita da Rubbettino, i cui sorprendenti risultati “politicamente scorretti” sono stati denigrati e ostacolati perché conducono al vero scenario politico del rapimento di Aldo Moro, che ha registrato notevoli riconoscimenti, e per l’impegno di docente nell’Università di Cassino e per l’attività di ricerca sociale transnazionale condotta in Ungheria, in alcuni Paesi dell’est Europeo e in altre nazioni.
Per la “Ricerca” il riconoscimento è andato, invece, ad Antonietta Cozza, docente e saggista, per la sua analisi storico-letteraria e per il suo costante interesse e riproposta di scrittori che hanno raccontato la Calabria e il Sud.
La Targa F. Toscano” andrà, invece, a mons. Francesco Oliva, presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale Calabro, “per l’impegno e il rigore profusi nell’attività di docente di diritto canonico, per l’attività di ricerca e giudiziaria svolta prima come giudice ecclesiastico e successivamente come presidente del Ter Calabro”. Mons. Oliva, nominato il 5 maggio scorso vescovo di Locri-Gerace, svolge, inoltre, una intensa attività di docenza nell’Istituto teologico calabro, nell’Università Magna Graecia di Catanzaro e nella Pontificia Facoltà Teologica.
Prevista, tra l’altro, una conversazione critica di Pierfranco Bruni su “Giuseppe Selvaggi a dieci anni dalla morte: un intellettuale in Magna Graecia” e la consegna dei riconoscimenti e della medaglia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, agli studenti ed agli istituti scolastici vincitori della sezione “Scuola e Promozione culturale”.
Maria Rosaria Gianni ne ha fatta di strada! Meritava il prestigioso premio Troccoli. Congratulazioni alla giuria. A Maria Rosaria auguro ulteriori successi. L’ho sempre apprezzata, sin da quando era
al TG3 Calabria.