TREBISACCE (Cosenza) – È L’Eco dell’Alto Molise e Vastese (www.ecoaltomolise.net), giornale on line diretto da Maurizio D’Ottavio, il vincitore della III edizione del Premio nazionale “Il pontile”, promosso dall’omonima associazione presieduta da Pino Carelli.
In una bella serata dedicata a “I Borghi antichi del meridione” a Tresbisacce, in provincia di Cosenza, è stato il caporedattore della testata molisana, Francesco Bottone, a ritirare il riconoscimento a nome di tutta la redazione.
“È un riconoscimento che ripaga me e il collega Maurizio D’Ottavio – ha sottolineato Bottone alla cerimonia di consegna – dei tanti sacrifici che quotidianamente facciamo per dar voce ad un territorio, quello dell’Alto Molise e Vaseìtese, troppo spesso dimenticato dalle istituzioni e dai media nazionali”.
“Aree geografiche in cui, d’inverno, – ha rimarcato il caporedattore dell’Eco dell’Alto Molise – capita persino che non arrivino i quotidiani, ecco perché ci impegniamo a garantire l’informazione e l’attenzione su una terra indubbiamente difficile e penalizzata. Per noi dell’Eco – ha concluso Bottone a Trebisacce – questo premio rappresenta un punto di partenza e ci sprona a fare sempre meglio nonostante le scarse risorse economiche a disposizione”.
Riconoscimento più che meritato, dunque, alla testata on line che racconta e documenta – con il vero spirito della cronaca, che fa sopportare i sacrifici – “il fenomeno dell’abbandono – si legge nella motivazione del Premio – dei numerosi comuni dell’entroterra nelle aree centro-meridionali”, testimoniando, così, “un modello di giornalismo di denuncia, di protesta e di proposta che non si limita alla cronaca oggettiva dei fatti: li coglie e li legge, dando voce allo stato d’animo di tanta gente che vive da tempo nella stanchezza, nell’attesa e nel disincanto”.
Al direttore de L’Eco dell’Alto Molise e Vastese, al caporedattore Francesco Bottone e a tutta la redazione del quotidiano on line, le più sincere congratulazioni e l’augurio di buon lavoro da Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
Un riconoscimento allo spirito di servizio di Maurizio D’Ottavio e Francesco Bottone