PESCARA – Inaugurata ieri, nei locali delle Torri Camuzzi di Pescara, la nuova sede dl Sindacato Giornalisti Abruzzesi intitolata al suo storico segretario Lodovico Petrarca. Con il segretario Franco Farias, hanno partecipato alla cerimonia il segretario generale e il presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Franco Siddi e Giovanni Rossi, il vicepresidente dell’Inpgi, Paolo Serventi Longhi, il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, il presidente della Provincia, Guerino Testa, il vicepresidente del Giunta Regionale, Alfredo Castiglione, ed il presidente del Consiglio Regionale, Nazario Pagano.
“Questa inaugurazione – ha detto il sindaco di Pescara – segna l’inizio di un nuovo capitolo per un sindacato di categoria che ha un ruolo fondamentale nel nostro vivere civile, un nuovo capitolo che riparte dalle radici con l’intitolazione della sede all’amico Lodovico Petrarca, forse il maggior cronista di nera che la nostra regione possa vantare, uomo di grande professionalità scomparso troppo presto”.
Lodovico Petrarca, scomparso il 7 gennaio 2013 all’età di 71 anni, dal 2007 segretario del Sindacato Giornalisti Abruzzesi e fiduciario dell’Inpgi per la Circoscrizione Abruzzo. Il 12 dicembre 2012 aveva rassegnato le dimissioni dal vertice dell’Assostampa per problemi di salute, passando il testimone a Franco Farias, sino a quel momento vicesegretario.
Nato il 16 maggio 1942, dopo l’esperienza, in gioventù, da insegnante e da funzionario dell’Inps, Lodovico aveva deciso di fare il giornalista, inizialmente come freelance al quotidiano “Il Messaggero” e, nel 1981, in Rai. Giornalista professionista iscritto all’Ordine dell’Abruzzo dal 10 febbraio 1982, in Rai rimase a lungo, occupandosi prevalentemente di cronaca nera e giudiziaria, sino alla pensione, nel 2007.
Il vicesegretario nazionale Fnsi, Carlo Parisi, ricordando Lodovico Petrarca sottolinea “le grandi doti di umanità e l’inesauribile impegno a favore dei colleghi. Un amico sincero che ha lasciato un grande vuoto nella categoria”.