VERONA – Tra le inchieste di Report Cult, in onda stasera, martedì 9 agosto alle 23.30 su Rai 3, sarà riproposta “Telescrocco” di Sigfrido Ranucci e Giulio Varesini. Vengono sciorinati i nomi delle emittenti che non hanno mai pagato canoni d’affitto per circa 6 milioni di euro in un bene artistico sul quale sono stati effettuati abusivamente i più disparati lavori. Verona è considerata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, anche perché, si legge tra le motivazioni, “rappresenta in modo eccezionale” il concetto della città fortificata.
Tra le fortificazioni tutelate c’è anche una torretta massimiliana, voluta da Radetzky, occupata da 40 anni da antenne e ripetitori radiotelevisivi, installati violando il vincolo di tutela della sovrintendenza per i beni storici e culturali senza l’autorizzazione del demanio, proprietario dell’importante monumento storico.
Oggi il demanio, che aveva dato in gestione il monumento al Comune di Verona nel lontano 1968, con l’impegno di non apportare alcuna modifica interna e esterna al bene, ha chiesto al sindaco Flavio Tosi, amministratore della città nell’ultimo decennio, di restituire la torretta libera dalle antenne.
Ha chiesto agli abusivi di risarcire lo Stato per gli ingenti danni subiti dall’importante monumento, e soprattutto chiesto i canoni arretrati. Ma fino a ora nessuno ha mai pagato, né ha intenzione di farlo. Perché? E chi sono gli abusivi? Report racconterà questa incredibile vicenda di abusivismo attraverso testimonianze e documenti inediti, e ha scoperto che c’è pure qualcuno che in questi anni ha fatto anche la cresta alle spalle dello Stato. La puntata è andata in onda l’11 ottobre 2015. Da allora che cosa è cambiato? Secondo la legge 80 del 2014 la corrente elettrica andrebbe staccata e dovrebbe pensarci la municipalizzata, ma…(giornalistitalia.it)
Da 40 anni i ripetitori radiotelevisivi violano il vincolo storico e devono 6milioni di euro