ROMA – Un anno fa la Fondazione denominata “Bill, Hillary & Chelsea Clinton Foundation” – non si sa a quale titolo – avrebbe ricevuto dal Ministero dell’Ambiente italiano tra i 100 mila e i 250 mila dollari. Lo ha denunciato in un’interrogazione il senatore Lucio Malan (FI- PdL) che ieri, in chiusura dei lavori nell’Aula di palazzo Madama, ne ha sollecitato la risposta.
Malan ha ricordato di aver “presentato qualche giorno fa l’interrogazione 3-03072 per sapere dal Ministero dell’ambiente come mai tale Ministero figura tra i finanziatori della fondazione denominata Bill, Hillary & Chelsea Clinton Foundation, finanziamento che, secondo il sito della fondazione stessa, sarebbe arrivato l’anno scorso, nel 2015”.
“Trovo estremamente anomalo – ha sottolineato Malan – che un Ministero della Repubblica italiana finanzi una fondazione finalizzata a sostenere un personaggio che, come ben sappiamo, è protagonista di un confronto politico negli Stati Uniti. Sarebbe normale che il Ministero, senza bisogno di sollecitarlo, lo facesse sapere, visto che la cosa è all’attenzione della stampa. Però questo Governo, per sistema, non risponde neanche alle interrogazioni; sollecito allora una risposta alla mia interrogazione. Se poi arriva il 9 novembre, c’è il sospetto che sia falsata o comunque influenzata dal risultato delle elezioni americane”.
Rilevando che “nel sito internet ufficiale della «Bill, Hillary & Chelsea Clinton foundation», tra i donatori di somme che si aggirano tra i 100.000 e i 250.000 dollari figura «Italian Ministry For The Environment, Land, & Sea», nell’interrogazione parlamentare al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare l’on. Malan evidenzia che “è noto il sostegno del Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, onorevole Maria Elena Boschi, a favore della signora Hillary Clinton nella competizione elettorale per la presidenza degli Stati Uniti d’America, testimoniato dalla sua presenza alla convenzione del Partito democratico americano a Philadelphia” e chiede di sapere “se corrisponda al vero quanto descritto”. Il parlamentare chiede, quindi, “per quale motivo e sulla base di quale decisione il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare finanzi una fondazione estera, intitolata a persona coinvolta nella vita politica e partitica americana, già concorrente perdente alla candidatura del partito democratico alla presidenza del 2008 e da pochi giorni candidata del partito democratico, data attualmente perdente nei sondaggi; da quale capitolo di bilancio siano stati presi i fondi per tale finanziamento e quale sia l’esatta entità del finanziamento stesso; e non ci siano fondazioni italiane o comunque non schierate politicamente che svolgono le stesse funzioni della «Bill, Hillary & Chelsea Clinton foundation»”.
Tra i finanziatori della Fondazione, oltre Donald Trump, figura anche il Monte dei Paschi di Siena. Quanto al Ministero dell’Ambiente, un dubbio: è tutto regolare per la Corte di Conti? Non sono, forse, soldi pubblici?
Pierluigi Roesler Franz