Assostampa e Odg al fianco del presidente del Consiglio regionale, Ganau

Giù le mani dall’informazione in Sardegna

Celestino Tabasso

Celestino Tabasso

Francesco Birocchi

Francesco Birocchi

CAGLIARI – Crisi dell’editoria, pluralismo dell’informazione, impoverimento generale del panorama dell’informazione in Sardegna: questi i temi al centro del confronto fra il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e i presidenti dell’Ordine dei giornalisti e dell’Assostampa regionale, Francesco Birocchi e Celestino Tabasso. «È compito delle istituzioni vigilare e garantire il pluralismo e l’autonomia dell’informazione», ha detto Ganau.
Crisi dell’editoria, pluralismo dell’informazione, impoverimento generale del panorama dell’informazione in Sardegna, sono i temi al centro del confronto che il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau ha avuto con i presidenti dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna e dell’Assostampa, Francesco Birocchi e Celestino Tabasso.
“Non è compito della politica entrare nel merito delle scelte imprenditoriali che sempre più frequentemente, negli ultimi tempi, condizionano e non poco l’informazione nella nostra isola – ha sottolineato il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda – ma credo sia compito delle istituzioni vigilare e provare a garantire il massimo del pluralismo e dell’autonomia”.
Il presidente Ganau ha anche condiviso le preoccupazioni manifestate dai vertici dell’Ordine e dell’Assostampa relativamente ai futuri e possibili assetti che riguarderanno le testate giornalistiche regionali, anche alla luce della fusione dei due principali quotidiani generalisti italiani, la Repubblica e La Stampa, prevista entro il 31 marzo 2017.
“È necessario rivendicare la propria autonomia anche in tema di informazione in un percorso di garanzia che tuteli i nostri principali quotidiani, beni essenziali che appartengono alla comunità”, hanno ribadito i presidenti Birocchi e Tabasso.
E il presidente Ganau ha aggiunto: “Difficile intervenire in assenza di progetti definiti e oggi poco leggibili, ma massima disponibilità al confronto e alla condivisione di percorsi per intraprendere azioni comuni che garantiscano la storia e l’appartenenza di tutte le testate giornalistiche della Sardegna”.
Nel corso dell’iincontro si è infine valutata la possibilità di organizzare, dopo la pausa estiva, una Conferenza regionale sull’informazione in Sardegna, così come previsto dalla legge regionale n. 11 del 2008 che istituisce il Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni.

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