ROMA – Dopo il 13 novembre a Parigi, “L’orrore, ancora una volta” titola Le Figaro, pubblicando sul suo sito internet la prima pagina del giornale, poche ore dopo l’attacco che ieri sera ha colpito Nizza. 84 i morti, tra cui 10 bambini, ma il bilancio, scrive Le Monde, “è ancora assolutamente provvisorio”.
Dalla stampa francese a quella di tutto il mondo, che riporta l’orrore di quei momenti. El Pais raccoglie la testimonianza di un collega del Nice Matin che racconta come “sembrasse una notte perfetta con i fuochi d’artificio, la gente allegra e i bambini che lanciavano sassi in mare”, come avesse sentito le urla, come avesse “visto il tir zigzagare nel tentativo di uccidere più persone, proprio mentre stava per tornare a prendere lo scooter” come in una serata normale.
“Ho visto corpi cadere come birilli del bowling, ho sentito invocazioni, grida, che mai dimenticherò nella mia vita” racconta a El Pais, mentre la Bbc lancia un appello a chi si trova in zona: “Se vi trovate lì, fateci sapere che state bene. Scriveteci alla nostra e-mail”.
“Scene di caos e panico dopo che un camion ha fatto irruzione sul lungomare della città francese, pieno di gente”, scrive ancora il quotidiano spagnolo.
“Abbiamo corso come pazzi, per questo sono ancora qui” dice alla Cnn Paul, uno dei sopravvissuti, che ha voluto descrivere “quegli attimi, in cui si sentivano solo grida, i pianti di chi urlava e correva, cercando di mettere in salvo i propri figli”.
“Isteria e terrore”, scrive The Guardian, che ricorda la “lunga scia di sangue” in Francia dal gennaio del 2015, con l’attacco alla redazione di Charlie Hebdo, passando per gli attentati del 13 novembre nella capitale francese.
Dagli Stati Uniti il Washington Post sottolinea che nella “famosa promenade di Nizza” si è passati “da scene di bellezza all’orrore”.
“Sarebbe difficile trovare un posto più evocativo per una celebrazione, ed allo stesso tempo più significativo per attaccare la Francia, rispetto alla Promenade des Anglais”, aggiunge.
“A Nizza, una festa vibrante lascia il posto ad una scia di morte”, titola invece il New York Times, che pubblica una mappa in cui traccia il tragitto del camion guidato dal terrorista, “il percorso della distruzione a Nizza”. “Ancora una volta terrore in Francia”, titola la tedesca Bild.
L’attentato di Nizza domina anche i giornali ed i siti dei media arabi. Il libanese L’Orient Le Jour è riuscito ad aggiornare la prima pagina prima di andare in stampa: “A Nizza, il 14 luglio si svolge nell’orrore”.
La homepage della tv panaraba Al Jazeera apre con l’immagine del presidente francese François Hollande con le sue dichiarazioni: “La Francia è sotto la minaccia del terrorismo islamico”.
Mentre Al Arabiya mette in risalto la storia di una mamma “araba, forse del Golfo” che lungo il lungomare di Nizza corre chiedendo, in arabo, “Dov’è mia figlia?”.
Da Le Figaro a El Pais fino ad Al Jazeera il racconto della nuova, assurda strage