CITTA’ DEL MESSICO (Messico) – Orrore infinito in Messico dove il giornalista del quotidiano El Sur Elidio Ramos Zárate, 44 anni, è stato assassinato nello Stato di Oaxaca dopo aver seguito le proteste degli insegnanti contro la riforma della scuola pubblica. I suoi assassini, dopo avergli sparato, sono fuggiti a bordo di una motocicletta.
Come denunciato dal direttore di El Sur, Luciano Pacheco, alla vigilia della manifestazione, Ramos Zarate aveva ricevuto minacce in cui gli si intimava di non dare conto degli scontri che si sarebbero verificati durante i giorni della mobilitazione a Oaxaca.
Ramos Zarate è il terzo giornalista ucciso nello Stato di Oaxaca dall’inizio dell’anno: il 21 gennaio è stato assassinato Marcos Hernandez Bautista, corrispondente del quotidiano Noticias Voz e Imagen, mentre il 22 gennaio è stato ritrovato morto Reinel Cerqueda Martinez, giornalista e conduttore di vari programmi della radio El Manantial.
«In Messico – denunciano la Federazione dei giornalisti dell’America Latina e dei Caraibi e il Sindacato messicano dei giornalisti della stampa (Snpr) – l’impunità è ormai diventata una prassi. Per questo chiediamo una reazione esemplare del governo messicano che deve assumersi le proprie responsabilità, dare il via ad un’indagine che faccia immediata luce su quanto è accaduto e assicurare alla giustizia i colpevoli dei questa mattanza di giornalisti. Solo così si può tentare di porre un argine a questo spargimento di sangue. Gli assassini di giornalisti devono sapere che le loro pressioni per mettere a tacere la stampa critica non resteranno impunite».
Elidio Ramos Zárate, 44 anni, ucciso dopo aver seguito le proteste degli insegnanti