SIDERNO (Reggio Calabria) – Anche i giornalisti della Locride de “L’Ora della Calabria” hanno presidiato la redazione di Siderno, nell’ambito dell’occupazione che vede coinvolte le sedi di Rende e Reggio Calabria a seguito dello stop delle pubblicazioni della testata.
Annalisa Costanzo, Ilario Balì, Ilario Filippone e Simona Musco hanno incontrato i numerosi amici che hanno manifestato la loro solidarietà per la protesta avviata dai 66 giornalisti, che hanno avviato lo sciopero il 18 aprile scorso, vedendosi di seguito annunciare dal liquidatore della società editoriale C&C la chiusura della testata.
I giornalisti hanno, quindi, coraggiosamente occupato le due sedi del giornale, manifestando il loro “dissenso per la decisione presa dal liquidatore e per difendere la libertà di stampa, seriamente minacciata da una procedura dai contorni tuttora poco chiari”.
Nella sede di Siderno sono stati esposti alcuni striscioni che manifestano “l’adesione alla protesta intrapresa da tutto il corpo redazionale e dai collaboratori della testata, che rimangono in attesa di una risposta forte da parte delle istituzioni affinché si faccia chiarezza sul destino di questi lavoratori e su cosa si cela dietro l’avvio della procedura di liquidazione della società”.
Redattori e collaboratori in lotta contro la chiusura del giornale decisa dal liquidatore