In rete una foto di Jumpei Yasuda in mano ad al Nusra. Sos: “È l’ultima possibilità”

Il reporter giapponese rapito in Siria: “Aiutatemi”

Yasuda

Jumpei Yasuda

ROMA – Spunta sul web una nuova foto di Jumpei Yasuda, il giornalista giapponese rapito nel giugno dell’anno scorso in Siria. Yasuda appare con una lunga barba e, tra le mani, un cartello scritto in giapponese che recita: “Aiutatemi per favore. Questa è l’ultima possibilità. Jumpei Yasuda”.
Nella fotografia il giornalista indossa una maglia arancione, come i prigionieri di Guantanamo.
Il ministro degli Esteri nipponico, Fumio Kishida, ha confermato che si tratta con molta probabibilità di Yasuda, ma il governo sta “ancora analizzando” l’immagine.
Non è chiaro dove la foto sia stata scattata, ma è stata pubblicata online dopo che, a marzo, sono state postate immagini di Yasuda nel giorno del suo compleanno.
Le immagini erano state pubblicate online da Tarik Abdul Hak, il quale ha detto di averle ricevuto da un gruppo chiamato al Noor “incaricato da al Nusra (gruppo legato ad al Qaeda, ndr) di fare da mediatore per il suo rilascio”.
Questo mese tre giornalisti spagnoli, che erano tenuti in ostaggio dal al Nusra, sono stati liberati. Hanno condiviso parte della loro prigionia con Yasuda, secondo quanto ha riferito l’agenzia di stampa spagnola Europa Press, che però non ha citato alcuna fonte.

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