SAN MARINO – Carlo Romeo, direttore generale di San Marino Rtv, la tv di Stato della Repubblica del Titano, ha annunciato che querelerà il Fatto Quotidiano per un articolo uscito sul giornale di sabato, 1 giugno. Nell’articolo si parla, in particolare, del rapporto con la Rai.
Si sostiene che viale Mazzini spende “3,6 milioni” per una sede che viene definita “fantasma”, che non produce servizi e programmi, e che ha “60 dipendenti inutilizzati per un pubblico potenziale di 15.000 persone”.
Nell’articolo sono contenute, secondo Romeo, “una dopo l’altra inesattezze giornalistiche, fantasie apparentemente e incomprensibilmente rancorose, condite da un paio di vecchie informazioni mal comprese e peggio utilizzate. Sarebbe bastata una semplice telefonata a San Marino per evitare di fornire false informazioni, per non dire balle, sul conto di un piccolo Stato, della sua radiotelevisione e dei suoi dipendenti, il cui lavoro è facilmente verificabile e verificato tutti i giorni. Se una telefonata fosse stata troppo impegnativa, è possibile trovare altrettanto facilmente sul web i bilanci 2011 e 2012 della San Marino Rtv, il piano editoriale e il piano industriale 2013-2015 e persino il reale stipendio dell’attuale direttore generale, purtroppo di molto inferiore a quello millantato dal Fatto”.
Quindi, conclude Romeo, “a questo punto, come spesso accade in Italia, saranno purtroppo gli avvocati a dover ristabilire la verità e chi ha sbagliato avrà sicuramente modo di pagare”. (GC)
Il dg Romeo reagisce duramente all’articolo del Fatto sui 3,6 milioni che spende la Rai