REGGIO CALABRIA – Grave lutto per il giornalismo calabrese. All’età di 71 anni è morto Tonio Licordari, già vice caporedattore del quotidiano Gazzetta del Sud, per il quale ha diretto la redazione sportiva a Messina e, successivamente, quella di Reggio Calabria, nonché tra i protagonisti degli istituti di categoria dei giornalisti in Calabria.
Nato a Bova Marina il 23 agosto 1944, Antonio Licordari era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Calabria dal 14 dicembre 1983.
In pensione dal 2012, non ha fatto in tempo a godersi, con la moglie Alba Verduci, il figlio Natalino e la mamma Maria Legato, il meritato riposo che si è ritrovato a dover ingaggiare una nuova, dura, lotta. Stavolta contro la malattia.
Malattia che, nonostante la forza e la determinazione di Tonio nel combatterla, stamane lo ha strappato alla vita nella sua casa di Saline Joniche, in provincia di Reggio Calabria.
Sebbene la passione per il giornalismo l’avesse nel sangue sin da ragazzo, Tonio Licordari al giornalismo attivo c’era arrivato in età matura lasciando il posto di segretario delle Ferrovie dello Stato, in servizio negli uffici del Compartimento di Reggio Calabria, per essere assunto alla Gazzetta del Sud, il giornale che ha sempre considerato la sua casa. Così da “Voci della rotaia”, il famoso periodico dei ferrovieri italiani, sì è in breve visto catapultare nella cronaca, prima sportiva, poi cittadina e regionale, ritrovandosi a coordinare, oltre alla redazione reggina, le cronache regionali della Calabria.
Grande appassionato di sport, esperto di calcio e di ciclismo, disciplina quest’ultima praticata sempre con entusiasmo a livello amatoriale, in sella alla sua amata bicicletta, è stato tra gli artefici della costituzione dell’Ussi Calabria, il gruppo di specializzazione dei giornalisti sportivi iscritti alla Fnsi.
Consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti dal 1993 al 2005, consigliere regionale del Sindacato Giornalisti della Calabria dal 1991 al 2014, è stato anche consigliere nazionale e componente del Collegio nazionale dei probiviri della Fnsi. Attualmente era componente del Collegio di disciplina dell’Odg calabrese.
Profondo cordoglio per la scomparsa di Tonio Licordari viene espresso dal segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, che, stringendosi attorno alla famiglia ed ai colleghi della Gazzetta del Sud, rende omaggio ad “un collega che ha contribuito a fare la storia del giornalismo calabrese. A tratti burbero e spigoloso, in fondo era l’amico di tutti, ovvero colui che cercava sempre di non scontentare nessuno stemperando con ironia anche le situazioni più difficili”.
I funerali si svolgeranno domani, venerdì 6 maggio, alle ore 15, nella Chiesa parrocchiale del S.S. Salvatore, a Saline Joniche. (giornalistitalia.it)
Si è spento all’età di 71 anni per una brutta malattia. Funerali domani a Saline Joniche
Apprendo con grande dolore la notizia della scomparsa di Tonio Licordari. Ricordo con affetto la sua amicizia e prego Carlo Parisi di esternare la mia commozione e il mio dispiacere alla famiglia.