ROMA – Verità ed etica sono doveri del giornalista, anche se “spesso si corre il rischio di scontentare padroni e padrini che cercano di condizionare l’informazione per il proprio tornaconto politico, economico e personale”. Lo ha sottolineato il presidente del Senato, Pietro Grasso, intervenendo all’inaugurazione della nuova sede dell’Ordine dei Giornalisti.
Sullo sfondo, non soltanto metaforico visto che le loro foto sono state affisse nella sala dove si è svolta la cerimonia, Carlo Casalegno, Pippo Fava, Ilaria Alpi, Giancarlo Siani, e Walter Tobagi, “morti sulla strada della verità”, ha ricordato la seconda carica dello Stato, che hanno “rappresentato e continuano a rappresentare un esempio per generazioni intere”.
Presenti per ricordarli la mamma di Ilaria Alpi, Luciana; Paolo Siani, fratello di Giancarlo; Claudio Fava, figlio di Pippo; Arrigo Levi.
“L’informazione – ha detto ancora Grasso – è una condizione essenziale per vivere in democrazia e libertà. Solo una cittadinanza informata può compiere scelte consapevoli,esercitare i propri diritti e partecipare al processo decisionale”. E “l’etica del giornalismo produce a sua volta etica”. (AdnKronos)
Il monito di Pietro Grasso ai giornalisti all’inaugurazione della nuova sede dell’Ordine