IL CAIRO (Egitto) – È morto stamane, all’età di 92 anni, Mohamed Hassanein Heikal, giornalista e scrittore egiziano, “il miglior commentatore politico del mondo arabo”, lo definisce la Reuters. Era malato da tempo.
Nato il 23 settembre del 1923 in un villaggio a nord del Cairo, aveva intrapreso la carriera giornalistica nel 1942, anno nel quale aveva iniziato a lavorare per la cronaca del “Igibshan Gazzette”. Era stato, successivamente, caporedattore di diversi giornali e riviste, in particolare del quotidiano “Al-Ahram”, che si dice abbia raggiunto l’apice durante la sua guida.
Nel 1970 Heikal ricoprì un importante ruolo istituzionale in Egitto: gli venne affidato il ministero dell’Informazione, sotto il governo dell’allora neo-presidente Anwar Sadat.
In seguito, però, Heikal venne arrestato per aver criticato lo stesso Sadat in un articolo pubblicato su “Al-Ahram”. Scarcerato dopo la salita al potere di Hosni Mubarak, non rientrò in Egitto prima degli anni 2000.
Il suo lavoro, come giornalista e come scrittore, viene considerato da molti come la fonte più attendibile per la storia del moderno medio oriente.
Per molti “il miglior commentatore politico del mondo arabo”. Egiziano, aveva 92 anni