ROMA – Il Consiglio dei ministri, riunitosi a Palazzo Chigi, su proposta del presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha approvato un decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di proroga termini.
Tra i principali provvedimenti approvati nel cosiddetto “decreto milleproroghe”, tre riguardano il settore dell’editoria. Prorogato al 31 dicembre 2016 il divieto per chi detiene una quota del mercato televisivo superiore all’8% di acquisire o detenere partecipazioni in imprese editrici di quotidiani su carta stampata. Prorogata, inoltre, al 1° gennaio 2017 l’entrata in vigore della norma sulla pubblicazione telematica di avvisi e bandi di gara. Pertanto il settore dell’editoria potrà beneficiare di un introito pari a circa 120 milioni di euro l’anno.
Prorogato, infine, al 31 dicembre 2016 il termine a decorrere dal quale è prevista l’obbligatorietà della tracciabilità di vendite e rese di giornali, quotidiani e periodici attraverso l’utilizzo di strumenti informatici. In questo settore è stata anche disposta l‘estensione del credito d’imposta agli anni 2015, 2016 e 2017. (giornalistitalia,it)
Proroga del Governo anche su norme antitrust per la tv e tracciabilità di vendite e rese