CATANIA – I giornalisti de La Sicilia “prendono atto con sconcerto della decisione di Sige di azzerarre la redazione giornalistica di Antenna Sicilia e di procedere al licenziamento di 16 tra giornalisti, tecnici e amministrativi”. Il rifiuto della mediazione dell’assessore regionale al Lavoro e il rigetto della proposta di “working buyout” presentata dai tecnici dei sindacati e dei lavoratori – ritenuta dall’azienda inaccettabile – apre, infatti, scenari di gravissima preoccupazione.
I giornalisti del quotidiano siciliano ricordano che il marchio Antenna Sicilia e il suo tg, la cui testata giornalistica è registrata dal 1979 al tribunale di Catania come Telegiornale La Sicilia, “rappresentano un valore storico-professionale che non può essere alienabile. E la decisione di dismetterlo per acquistare telegiornali prodotti all’esterno è ritenuta offensiva nei confronti della storia del quotidiano, della sua televisione e dei giornalisti che vi lavorano da anni con indiscutibile professionalità”.
I giornalisti de La Sicilia sono solidali con i colleghi e con i tecnici di Antenna Sicilia e ne appoggiano la lotta per salvare i posti di lavoro. Al contempo, la redazione de La Sicilia si impegna a sostenere in modo concreto l’iniziativa di solidarietà dei colleghi e dei tecnici che, pur prossimi al licenziamento, hanno deciso di rinunciare allo sciopero e di devolvere questi ultimi giorni di lavoro in favore di organizzazioni sociali che sostengono le famiglie in difficoltà economiche di chi il lavoro lo ha già perduto.
I giornalisti del quotidiano con i colleghi della Tv. Lezione di vita dai tecnici licenziati