ROMA – I siti di informazione segnano il passo in quanto a prestazioni sui device mobili e questo pesa in modo significativo sulle possibilità di guadagno attraverso le revenue pubblicitarie.
Ogni volta che una pagina web richiede troppo tempo per caricarsi, gli editori perdono la possibilità di generare entrate attraverso la pubblicità o gli abbonamenti. E questo perché gli investitori pubblicitari fanno molta fatica a portare l’attenzione degli utenti sui loro annunci quando le pagine si caricano così lentamente che la maggior parte delle persone le abbandona.
In aprile Google aveva lanciato la Digital News Initiative (Dni) insieme a un gruppo di editori europei, con l’obiettivo di lavorare insieme per costruire un futuro più sostenibile per l’informazione digitale.
Oggi, dopo discussioni con i partner in Europa e con editori e società tecnologiche di tutto il mondo, Google ha annunciato una nuova iniziativa open source chiamata Accelerated Mobile Pages, che mira a migliorare le prestazioni del mobile web. L’obiettivo è portare web con contenuti ricchi, come video, animazioni e grafica, che funzionino con annunci pubblicitari sofisticati e che si carichino istantaneamente. Ma anche che lo stesso codice funzioni su più piattaforme e più dispositivi, in modo che il contenuto possa apparire ovunque in un istante, indipendentemente dal tipo di telefono, tablet o dispositivo mobile che viene usato dall’utente.
Il progetto si basa su Amp Html, un nuovo framework aperto costruito interamente sulla base di tecnologie web esistenti che permette ai siti web di costruire pagine web leggere. Con il tempo altri servizi di Google, come per esempio Google News, adotteranno il formato Amp Html. Twitter, Pinterest, WordPress.com, Chartbeat, Parse.ly, Adobe Analytics e LinkedIn sono parte del primo gruppo di partner tecnologici che prevede di integrare le pagine Amp Html.
Nei prossimi mesi Google svilupperà più funzionalità, focalizzate su contenuto, distribuzione e pubblicità. “La velocità è sempre stata il fulcro del motore di ricerca di Google” ha detto Dave Besbris, “un ecosistema aperto darà agli editori la massima possibilità di azione e permetterà ai lettori di raggiungere i contenuti migliori a prescindere dal device che stanno usando”. (Agi)
Accelerated Mobile Pages mira a migliorare le prestazioni del mobile web