I dipendenti in esubero potrebbero gestire gli spazi che l’azienda vorrebbe sopprimere

Antenna Sicilia si aggrappa al working buyout

Antenna SiciliaCATANIA – L’assessore al Lavoro della Regione Siciliana, Bruno Caruso, “ha convocato oggi nell’ex Palazzo dell’Esa di Catania, la Sige e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Associazione Siciliana della Stampa per trovare una soluzione non traumatica alla decisione della società che edita Antenna Sicilia di cancellare dalla programmazione, dopo 35 anni di attività, i telegiornali e i programmi di intrattenimento, licenziando di conseguenza 16 tra giornalisti, tecnici e dipendenti amministrativi che per altro non ricevono lo stipendio da oltre due mesi”. 
Lo rendono noto i sindacati, sottolineando che “avevano chiesto l’intervento dell’assessore dopo che l’azienda aveva rigettato, senza esaminarla e rifiutando il confronto al tavolo aziendale su questo tema, la proposta di evitare i licenziamenti ricorrendo al working buyout, ovvero la possibilità di dare agli stessi dipendenti, dichiarati in esubero per motivi economici, di potere continuare a lavorare gestendo gli spazi che l’azienda ha dichiarato di volere sopprimere”.
“Questa proposta, che non ha precedenti in Sicilia e che aprirebbe una strada inedita nei rapporti tra parti sociali proponendo soluzioni virtuose ai licenziamenti – affermano i sindacati – è stata appoggiata pubblicamente dai sindacati nazionali, da esponenti politici nazionali e regionali, dal sindaco Enzo Bianco e dal Consiglio comunale di Catania”.
Per i sindacati “questo importante passo in avanti della vertenza (rispetto ai precedenti rifiuti opposti dall’azienda ai sindacati) è giunto grazie alla mediazione dell’assessore Caruso il quale, preso atto delle disponibilità delle parti, ha rinviato la riunione al prossimo 12 ottobre”.
Sige, editrice di Antenna Sicilia, giàdallo scorso luglio aveva avviato le procedure per il licenziamento collettivo dei 16 dipendenti, tra tecnici, giornalisti e dipendenti amministrativi, per motivi economici. 
Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Associazione Siciliana della Stampa, la cui proposta di working buyout ha trovato unanime consenso nel mondo politico e delle cooperative, hanno espresso una valutazione positiva dello sviluppo del negoziato, ringraziando l’assessore Caruso per l’opera di positiva opera di mediazione svolta”. (Ansa)

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