È l’appello di Zuckerberg e Bono (U2) pubblicato sul New York Times. Fb tra i profughi

“Per unire il mondo, collegatelo!”

Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg

Bono Vox

Bono Vox

NEW YORK (Usa) – “Per unire il mondo, collegatelo” (“To unite the world, connect it”). È l’appello firmato da Bono Vox e Mark Zuckerberg, pubblicato dal New York Times, in cui i due parlano dell’importanza dell’accesso a internet.
“In questo secolo, lo sviluppo globale e la connettività globale sono collegate”, scrivono a due mani il leader degli U2 e il fondatore di Facebook.
“Se si vuole nutrire la gente, guarire, istruire e dare lavoro, dobbiamo connettere il mondo”. (Ansa)

ZUCKERBERG: “FACEBOOK NEI CAMPI PROFUGHI”

WASHINGTON (Usa) – Facebook porta internet nei campi profughi. Mark Zuckerberg ha annunciato il suo piano di portare il suo “gioiello” all’interno dei campi profughi.
Zuckerberg sostiene che, portando l’accesso a internet nei campi, si garantirebbe un migliore accesso dei profughi agli aiuti comunitari. E – si legge su Independent – faciliterebbe i contatti tra i rifugiati e le loro famiglie. In questo modo si fornirebbero anche dati alle agenzie delle Nazioni Unite.
“I dati possono aiutarci a prendere decisioni più intelligenti, ma solo se interpretati rapidamente e con sicurezza, – aggiunge Zuckerberg – quindi vogliamo aiutare l’Onu a prendere decisioni che possono far avanzare i nostri obiettivi”.
Secondo il creatore di Facebook l’accesso a internet globale deve essere alla base del programma di sviluppo mondiale per aiutare a sradicare la povertà.
“Connettendo più persone nei paesi in via di sviluppo, – ritiene Zuckerberg – abbiamo l’opportunità di creare più di 140 milioni di nuovi posti di lavoro, sollevare dalla povertà 160 milioni di persone e dare a 600 milioni di bambini l’accesso a strumenti di apprendimento”. (Adnkronos)

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