FORLI’ (Forlì-Cesena)– Lutto nel giornalismo di Forlì e provincia: è morto il giornalista e scrittore Luciano Foglietta, autore di una trentina di libri sulle tradizioni e la storia della Romagna.
Foglietta, che avrebbe compiuto 93 anni a novembre, viveva a Santa Sofia ed era considerato, a pieno titolo, il decano dei giornalisti forlivesi: fu lui, infatti, il primo responsabile della redazione del Resto del Carlino a Forlì. E per il “suo” Carlino aveva continuato a scrivere anche dopo la pensione come corrispondente da Santa Sofia.
Da pensionato, poi, oltre che alla cronaca locale, si dedicò ad approfondire la storia della Romagna, della quale era considerato uno dei massimi conoscitori. Molto attivo soprattutto nella ricerca storica del periodo fascista in Romagna, aveva dato alle stampe e presentato solo pochi mesi fa il libro “Mussolini e Nenni, amici nemici”, scritto a quattro mani con Alberto Mazzuca.
Con Giancarlo Mazzuca, ex direttore del Carlino, invece, aveva scritto nel 2011 “Sangue Romagnolo. I compagni del duce”, lui che la Guerra l’aveva fatta davvero. E fino in fondo: era stato fatto prigioniero dai nazisti nella nella Seconda guerra mondiale.
I funerali di Luciano Foglietta si sono tenuti nel pomeriggio di oggi a Santa Sofia, quindi l’ultimo viaggio al crematorio di Faenza.
Fu il primo responsabile della redazione forlivese del Carlino. Aveva quasi 93 anni