YUKSEKOVA (Turchia) – Ennesimo episodio di repressione della libertà di stampa in Turchia. La giornalista olandese Frederike Geerdink, reporter freelance dal 2006 residente a Diyarbakir, nella quale si occupa della questione curda, è stata arrestata nel distretto di Yuksekova, nella provincia di Hakkari, nel sudest del Paese, assieme ad alcuni esponenti del partito filocurdo Hdp.
Per Frederike Geerdink si tratta del secondo arresto dopo quello subito, a gennaio, con l’accusa di “propaganda terroristica” a favore del Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan, che il regime di Erdogan ha bandito ritenendolo un’organizzazione terroristica. L’accusa, questa volta, è di essersi inoltrata in una “zona interdetta” dalle autorità.
“Sono in custodia a Yuksekova”, ha scritto la giornalista sul suo profilo Twitter spiegando che si trovava nella zona assieme al gruppo di protesta curdo.
Diversa la versione delle autorità turche che, interpellate dall’agenzia di stampa Reuters, sostengono che il fermo è avvenuto “per garantire la sicurezza della giornalista” che si trovava in una zona in una zona interessata dai combattimenti.
Dal regime di Erdogan l’ennesimo episodio di repressione della libertà di stampa