Dalila Nesci (M5s) sulla redazione trasferita ed i 4 giornalisti messi alla porta

La Provincia di Cosenza, il caso in Parlamento

Dalila Nesci

Dalila Nesci

Gli agenti della Polizia di Stato suonano al campanello della nuova redazione della Provincia di Cosenza

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COSENZA – “È inquietante il trattamento subìto dai giornalisti del quotidiano La Provincia di Cosenza, così come il silenzio generale sulla vicenda e sul loro mancato inquadramento, che conferma quanto in Calabria sia calpestata impunemente la dignità di chi fa informazione”. Lo dichiara la deputata giornalista Dalila Nesci (M5s), componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai, a proposito del “grottesco rifiuto all’ingresso in redazione, subìto lo scorso primo agosto dai redattori del quotidiano La Provincia di Cosenza, che al Sindacato dei giornalisti hanno riferito di non aver mai avuto un contratto, nonostante impiegati da mesi”.
In proposito, la deputata del Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio, al ministro dell’Interno, al ministro della Giustizia e al ministro del Lavoro, “al fine di acquisire ulteriori elementi sull’editoria nella città di Cosenza e garantire i diritti per il lavoro dei giornalisti del quotidiano in questione”.
“Troppo spesso in Calabria – denuncia Dalila Nesci – c’è una gara a infilarsi in avventure editoriali per scopi personali. Il copione è sempre identico, nel senso che i giornalisti vengono sfruttati e l’informazione è piegata agli obiettivi del potere. Il connubio tra politica e imprenditoria votate all’opportunismo va interrotto con il coraggio della reazione civile e con risposte istituzionali concrete”.

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