MILANO – European Federation of Press Clubs a guida italiana per un anno. Il passaggio di testimone dal direttore esecutivo del Jpc (The Jerusalem Press club), Uri Dromi, al presidente del Circolo della Stampa di Milano, Daniela Stigliano, è avvenuto in apertura dell’Assemblea generale della Federazione, che si è tenuta ieri, sabato 18 luglio, a Milano.
Nel corso dell’Assemblea della Efpc, i rappresentanti dei Press club hanno fatto il bilancio delle attività svolte a livello europeo e nazionale e tracciato le linee del programma per il prossimo anno. Al centro delle iniziative della Federazione restano tutti i temi professionali del giornalismo europeo e internazionale.
“Il nostro impegno – ha dichiarato Daniela Stigliano assumendo il nuovo ruolo di presidente della Efpc – si concentrerà nei prossimi mesi in particolare sulla libertà di stampa, messa in pericolo ovunque nel mondo da guerre, minacce e tentativi di introdurre leggi bavaglio”.
La conferenza internazionale “The Freedom of the Press”, organizzata a fine maggio dal Press club di Gerusalemme, che ha visto la partecipazione di giornalisti ed esperti di altissimo livello confrontarsi per tre giorni proprio sul tema della libertà di stampa, è un’iniziativa che sarà replicata anche da altri club. A partire già dal 2016. Stigliano ha annunciato che “l’attività della Efpc si svilupperà anche attraverso il costante dibattito sulla professione giornalistica, di fronte a un’industria dell’informazione in continua evoluzione tecnologica”.
All’Assemblea generale di Milano hanno partecipato in tutto 13 Club sui 17 membri della Federazione europea. In particolare erano presenti, oltre al Jpc con Uri Dromi e al Circolo della Stampa con Daniela Stigliano, il Frankfurter Press-Club con Gerhard Kneier, il Presseclub Concordia-Wien con Hannes Schopf, il Press club Brussels Europe con Maria Laura Franciosi, il Collegi de Periodistes de Catalunya di Barcellona con Mònica Vinas, il Press club de France di Parigi con Isabelle Bourdet, il Club de la Presse Nord Pas-de-Calais di Lille con Gaetane Deljurie, il Club de la Presse de Montpellier con Agnès Maurin, il London press club con Martyn Bond, il Press club Polska di Varsavia con Jaroslaw Wlodarczyk, il Polish club of International columnists di Varsavia con Ryszard Bankowicz e il Club suisse de la Presse di Ginevra con Guy Mettan.
Ha, inoltre, preso parte ai lavori come osservatore Gleb Golovchenko, segretario generale del National union of Journalists of Ukraine, che ha costituito un Press club a Kiev e che, al termine dell’Assemblea generale, ha presentato domanda per aderire alla Efpc. I soci hanno, quindi, accettato di definirlo come candidato membro, in attesa che il Press club di Kiev si doti di un apposito statuto che dimostri la sua indipendenza e autonomia funzionale. Il suo ingresso nella Federazione è previsto all’Assemblea generale del 2016.
L’evento si è svolto nell’arco di tre giorni, con l’arrivo dei delegati e il saluto di accoglienza in corso Venezia 48, da giovedì a sabato. Venerdì 17 i rappresentanti dei club hanno visitato Expo 2015, in particolare con tour guidati ai Padiglioni Italia, Lombardia e Zero, e con un incontro al Civil social Pavilion con la direttrice di Cascina Triulza a Expo 2015, Chiara Pennasi, e con il presidente della cooperativa Clo Servizi logistici, Fabio Ferrario. Presente anche il presidente dell’Associazione Lombarda Giornalisti, Paolo Perucchini.
Al termine dell’Assemblea generale, nel pomeriggio di ieri, si è invece tenuto un dibattito su “Food & Media“, coordinato da Gabriele Eschenazi, giornalista esperto di alimentazione e proboviro del Circolo della Stampa di Milano, con un dialogo tra i rappresentanti dei club europei e gli ospiti Mariella Tanzarella, giornalista di Repubblica, e Francesca Rocchi, vicepresidente di Slowfood.
L’organizzazione dell’evento è stata curata dal gruppo di lavoro costituito all’interno del Direttivo del Circolo della Stampa di Milano e composto dai giornalisti Roberto Bonin, Giulia Bruno Parini, Gabriele Eschenazi e Giovanni Medioli, con il coordinamento di Daniela Stigliano.