REGGIO CALABRIA – La guida multimediale “Scuol@ 2.0”, è stata pensata dal Sindacato Giornalisti della Calabria per favorire il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in Calabria e diffondere l’alfabetizzazione digitale, intesa come acquisizione delle competenze digitali di base necessarie ad acquisire una piena cittadinanza digitale – capacità di “saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione”.
E’ realizzata nell’ambito delle iniziative celebrative dei 40 anni di attività del Sindacato Giornalisti della Calabria, e adempie la Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa all’acquisizione delle “competenze chiave per l’apprendimento permanente”.
La Guida vuole contribuire a costruire la Scuol@ 2.0, quella scuola digitale nelle cui classi, dalle elementari al liceo, l’apprendimento è svolto sui libri cartacei – destinati negli anni a ridursi e a sparire dai banchi di scuola – assieme all’uso di tablet e lim.
Per realizzare la scuola digitale e introdurre i nuovi saperi digitali, l’approccio al web 2.0 si basa su una visione unitaria delle sue funzioni, sistema integrato di didattica e attività amministrative svolte con l’uso di dispositivi informatici. Ad esempio, nel caso della pagella elettronica, e dunque del registro elettronico, i risultati delle attività didattiche interagiscono con quelle amministrative, ed il prodotto così realizzato, appunto la pagella, sarà presente nel sito web pronta per essere consultata oppure rilasciata in copia digitale ai genitori attraverso l’uso di un telefonino e del pc di casa.
Con la guida multimediale “Comune 2.0”, le diapositive di testi e immagini mirano, tra l’altro, ad accompagnare l’attività di costruzione gestione e sviluppo del portale web istituzionale, alla conoscenza del complesso di leggi che regolano l’innovazione tecnologica. Tra le norme in vigore, alcune indicano l’obbligo di svolgere “informazione e comunicazione istituzionale” attraverso la creazione di una apposita area di notizie multimediali che diventa appunto il campo di applicazione del giornalismo nell’era del web 2.0 – attività di informazione giornalistica distinta da quella realizzata dagli addetti alla comunicazione e dagli uffici di relazione con il pubblico.
Vengono illustrate le Linee Guida tra le quali si spiega come registrare i siti web come sottodominio gov.it – con procedure parallele a quelle da adottare per la fatturazione elettronica -, e costituire gruppi di lavoro in cui deve essere presente anche il “capo ufficio Stampa”, cioè un giornalista iscritto all’albo chiamato a programmare quotidianamente le attività da svolgere all’interno del portale web assieme ad altre non meno indispensabili figure professionali.
La guida “Scuol@ 2.0 illustra le novità tecnologiche e normative proprio in relazione ai compiti che debbono svolgere le redazioni giornalistiche web e al ruolo educativo che i giornalisti possono svolgere nella didattica in tema di formazione degli studenti alla lettura dei giornali stampati e alle testate online, all’uso del web, ad acquisire gli elementi base del mestiere di giornalista.
Filippo Praticò