GROSSETO – Profonda commozione nella chiesa della Santa Famiglia, a Grosseto, nella quale è stato celebrato il funerale del giornalista Marcello Pollini, 88 anni, storica figura del giornalismo grossetano.
Colleghi e amici si sono stretti attorno alla moglie Luciana Tosti, la popolare attrice comica “Argia”, ai figli Simone, Gianni e Leonardo,ed ai parenti tutti per tributare l’estremo saluto al popolare giornalista che era riuscito a conquistare i cuori della gente comune. “Nell’esistenza ricca di tante belle esperienze ed avventure che Marcello ha potuto vivere – ha, infatti, ricordato la Curia di Grosseto – sentiamo di essere stati dei privilegiati per aver goduto della sua presenza, della sua amicizia, della sua collaborazione preziosa, puntuale, fedele, serena”.
Ex dipendente della Bianchi Arredamenti, Marcello Pollini è stato coordinatore della redazione sportiva di Telemaremma, collaboratore di Teletirreno e, dal 1992 al 1999, addetto stampa e speaker della Boxe Rosanna Conti Cavini.
Impegnato nel sociale e nello sport, è stato, tra l’altro, segretario della diocesi di Grosseto, dirigente dell’Us Grosseto Calcio e segretario della Nuova Grosseto. Nel 2011 la sezione “Umberto Ciabatti” dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport lo aveva insignito del premio speciale “Una vita per lo sport”.
“Marcello Pollini – ricorda il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi – era una figura simbolo di questa città, della sua crescita, della sua passione. La sua morte è una grave perdita per tutti noi e tutta la Giunta comunale vuole testimoniare la propria vicinanza ai familiari in questo momento di dolore. Era impossibile scindere lo sport cittadino dalla figura di Marcello, così competente e appassionato. Era un uomo a cui si voleva bene con facilità, sempre disponibile e punto di riferimento nella società civile. Ha accompagnato questa città per tanto tempo e Grosseto non lo dimenticherà mai. Ciao Marcello”.
L’U.S. Grosseto, infine, ricorda Marcello Pollini “noto giornalista nonché sportivo appassionato e dirigente biancorosso negli anni ’60, conosciuto ed apprezzato in città umanamente e professionalmente”.
Profonda commozione ai funerali del popolare giornalista scomparso all’età di 88 anni