ANKARA (Turchia) – Un altro giornalista turco, l’editorialista del grande quotidiano di opposizione Zaman, Mumtazer Turkone, è stato incriminato per presunte offese al presidente islamico Recep Tayyip Erdogan e rischia una condanna fino a quattro anni di carcere.
Turkone – riferisce la stampa di Ankara – è stato formalmente interrogato ieri da un pm a Istanbul. È accusato di avere criticato Erdogan in un articolo pubblicato l’anno scorso sulla morte di Berkin Elvan, il ragazzo di 14 anni colpito mortalmente alla testa da un candelotto lacrimogeno sparato dalla polizia durante le proteste di Gezi Park e rimasto poi nove mesi in coma.
Oltre 200 persone, fra cui diversi giornalisti, sono state arrestate o incriminate da gennaio per presunte offese a Erdogan. L’opposizione accusa il presidente islamico di volere cosi mettere a tacere e intimidire le voci dissidenti prima delle cruciali elezioni politiche del sette giugno.
Il direttore di Zaman, Ekrem Dumanli, a sua volta arrestato in dicembre e poi incriminato per terrorismo, ha denunciato la strategia di pressioni sistematiche sulla libertà di espressione e di stampa in Turchia che punta a dissuadere i proprietari di giornali e tv dal criticare Erdogan o il Governo. (Ats)
Mumtazer Turkone avrebbe criticato il premier in un articolo sulla morte di un 14enne