CAMPOBASSO – Perché una storia della Fnsi. Perché raccontare la storia della Federazione Nazionale della Stampa Italiana? Perché attraverso di essa riusciamo forse a capire il giornalismo italiano con i suoi pregi e i suoi non pochi difetti.
Una sorta di percorso fotografico attraverso i decenni, che scorre dalla nascita dell’Associazione Stampa Periodica Italiana a Roma nel 1877, alla fondazione della Fnsi nel 1908, fino alla rinascita della Fnsi dopo il 1945.
Un lungo periodo fatto di cronache curiose, fatti a volte sconosciuti e drammatici vissuti e raccontati da giornalisti che hanno in tutto questo tempo scritto la storia dell’Italia, nelle guerre, nei disastri ambientali, negli scontri sociali e politici che l’hanno funestata.
È un dialogo semplice e forte fra Giancarlo Tartaglia, direttore generale della Fnsi, e Renzo Santelli, capo ufficio stampa e responsabile delle Relazioni esterne del Sindacato dei giornalisti italiani.
Oggi a Campobasso, alle ore 11 nella Sala “Enrico Fermi” della Biblioteca di Ateneo dell’Università degli Studi, su iniziativa del Corso di studio in Scienze della comunicazione, sarà proiettato il video sulla storia della Fnsi, con la partecipazione di Giancarlo Tartaglia, preziosissimo storico del giornalismo italiano e del suo sindacato, autore di “Un secolo di giornalismo italiano” (Mondadori 2008), presentato in UniMol nel 2011.
L’incontro, aperto dagli indirizzi di saluto del Rettore, Gianmaria Palmieri, e del direttore del Dipartimento SUSeF, Vincenzo Di Nuoscio, vede l’introduzione di Lorenzo Scillitani, responsabile scientifico del curriculum di Scienze sociali, politiche e della comunicazione per il Dottorato di ricerca in Innovazione e gestione delle risorse pubbliche, e l’intervento di Francesca Di Virgilio.
Sarà, invece, Giancarlo Tartaglia a ricordare “Le lotte, gli eventi, i protagonisti” che hanno fatto la storia della Federazione Nazionale della Stampa.
All’Università di Campobasso il video su “Le lotte, gli eventi, i protagonisti”